Premetto che non sono né un critico di cinema, né un giornalista, niente del genere, quindi considerate ciò che ho scritto solo come impressioni personali.
In generale il film a me è piaciuto: mi ha saputo intrattenere e mi ha sempre tenuto con la voglia di sapere cosa accadrà. Sono rimasto molto soddisfatto di come sono stati realizzati i combattimenti e le corse sui tetti, perché mi hanno ricordato molto le meccaniche di combattimento presenti nei videogiochi.
Mi è piaciuto Michael Fassbender sia nel ruolo di Callum Lynch, sia per come ha interpretato l’assassino Aguilar, suo antenato.
Sin dall’inizio il film non ha mai avuto momenti lenti o noiosi; già le prime scene creano un’atmosfera molto particolare, e fin da subito possiamo vedere l’importanza che viene data al Credo degli Assassini, per il quale tutti gli adepti sono pronti a sacrificare se stessi.
Per quanto riguarda le ambientazioni mi hanno si affascinato: in questo contesto ho apprezzato particolarmente anche la figura dell’aquila, una presenza costante anche nei vari videogiochi; ma devo ammettere che nelle ambientazioni del passato non c’è quella cura per i dettagli che invece troviamo nell’omonima serie video-ludica: è chiaro però che l’intento principale non è quello di dare rilevanza all’antenato, quanto invece al discendente. Tuttavia ritengo che avrebbero dovuto dedicare un po’ più tempo alla caratterizzazione del protagonista Callum e razionalizzare meglio come si sia ritrovato a dover scontare la pena di morte.
Il film tocca varie tematiche presenti nella saga, alla quale però non viene dato il giusto spazio narrativo per permettere a chi non ha giocato a nessuno degli Assassin’s Creed di capire di che cosa si sita parlando. Per fare un’esempio: “L’effetto Osmosi” viene si descritto, ma in modo sbrigativo per giustificare le abilità che acquisisce Lynch e le sue visioni/allucinazioni. Non viene dato nemmeno molto spazio alla storia della confraternita e al perché della guerra con i Templari o al cosa siano i Frutti dell’Eden.
Il grande difetto di questo film che lo porta a risultare un film carino, quando aveva i presupposti per essere molto di più, è la troppa fretta nel far evolvere la trama per poterci mettere tutti gli eventi che volevano. Un ultimo aspetto, che è si molto scenico e d’impatto e che a me è piaciuto, ma presenta lo stesso difetto è la conversione di Callum al Credo, perché secondo me è stata una scena bella e profonda, ma sarebbe sicuramente risultata migliore se avessero dedicato più tempo all’evoluzione e alla maturazione della fede del personaggio.
Tutto questo avrebbe richiesto molto più tempo certo, ma chi gli impediva di spezzarlo in un paio di film?
Comunque nonostante i difetti a me il film è piaciuto, e spero che nei prossimi (se li faranno) riescano a rimediare a questi errori.